La nostra prima Casa in terra di missione, sorge alla periferia di S.Paolo del Brasile, in una città -Itaquaquecetuba- che conta quasi 500.000 abitanti, dove, come generalmente in America Latina, è evidente il contrasto tra i ricchi e la povertà delle periferie, popolate da misere favelas.
Dal 1996, anno del nostro arrivo in Brasile, siamo ospiti della casa parrocchiale, poiché è ancora allo stadio di progettazione (a causa delle varie difficoltà sorte in fase di attuazione), un Centro Sociale di accoglienza e recupero dei ‘meninos’, con annessa cappella (così vengono chiamate le chiese di periferia dipendenti dalle Parrocchie).
Per ora accogliamo i bambini che, dopo la scuola, tornando a casa, non troverebbero un piatto caldo, né un luogo ove poter studiare e/o giocare.
Rispondiamo inoltre alle ‘emergenze’ che si presentano ogni giorno: poveri che bussano per chiedere viveri, mamme che stanno per partorire e non hanno nulla per il nascituro…
Non mancano momenti di preghiera e spiegazione del vangelo cui partecipano gli abitanti della zona: tridui, novene, celebrazione dei santi.
E’ un piccolo seme piantato in terra di missione, che ha già portato un frutto visibile: una ragazza della zona ha emesso da poco i primi voti presso la nostra Congregazione, ed un’altra è entrata in aspirandato.